Birdwatching a Porto Cesareo: la Garzetta Bianca
A Porto Cesareo, non è raro imbattersi in splendidi pennuti ed avere la fortuna di poterli fotografare, come è successo a noi.
Abbiamo avuto la possibilità, assieme ad un nostro caro amico amante e conoscitore della natura, di fotografare un bellissimo esemplare di Egretta Garzetta, comunemente conosciuta come Garzetta Bianca.
Siamo rimasti estasiati di fronte ad questo spettacolo naturale di eccezionale portata.
La garzetta che qui vedete ritratta in foto, era assieme ad un folto gruppo di aironi, tra i quali spiccava uno splendido esemplare di Airone Nero Africano (Egretta Ardesiaca) che non siamo stati in grado di fotografare perché è volato via subito dopo.
Se volete scoprire ulteriori curiosità riguardanti Porto Cesareo, cliccate sul seguente link “Porto Cesareo: meta ambita del Salento
La Garzetta Bianca o Egretta Garzetta: informazioni utili su questo pennuto dal regale portamento
La garzetta bianca che abbiamo osservato in quel di Porto Cesareo, è un pelecaniforme appartenente alla famiglia degli Ardeidi.
Regale nel portamento, elegante nei movimenti, generalmente è un uccello abbastanza silenzioso e, se volete sentirlo “cantare”, dovete attendere il periodo dell’amore e dell’accoppiamento.
Dimensioni e caratteristiche morfologiche della Garzetta Bianca
Con un apertura alare compresa tra 85-95 cm, la simpatica Garzetta, può raggiungere un peso massimo di 650 gr ed una lunghezza di circa 70 cm.
Il piumaggio è candido, bianco, folto e varia in livrea nuziale (il colore del pelo o del piumaggio è elemento distintivo per la classificazione delle specie) perché assume penne regali alla base del collo, della nuca e sul mantello.
Fatto sta che è e rimane difficile stabilire il sesso della Garzetta, con il solo esame visivo.
Il colore del becco è nero così come le zampe che, da dietro, all’involo, assumono un colore giallastro.
Grazie alle lunghe zampe nere, si muovono elegantemente nell’acqua e, con passi agili, come se fossero di danza, catturano le prede con il lungo becco.
Tutto quello che desiderate sapere sull’Egretta garzetta ma che non avete il coraggio di chiedere: provenienza, habitat, socialità, alimentazione e riproduzione.
La garzetta ama la socialità e l’acqua, come ricordavamo precedentemente. Si muove in folti stormi, assieme ad altri aironi e predilige ambienti acquitrinosi : stagni, laghi, sponde di fiumi.
Non è raro confonderla con altri aironi dal candido piumaggio come l’Airone Bianco Maggiore, l’Airone Guardabuoi (conosciuto come Ibis), il trucco è quello di guardare con attenzione il colore del becco e delle zampe.
La garzetta è un uccello migratore, nidificante e svernante, diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo, Africa, Asia, Australia.
Le popolazioni di Egretta in Italia nidificano sulle sponde del Po e svernano in Africa, oppure nidificano in Europa Centrale e svernano in Italia.
Lungo le coste meridionali della Sicilia, non è raro incontrare stormi di Garzetta stanziale.
Durante il periodo dell’amore, le garzette si dimostrano particolarmente abili nella costruzione dei nidi: legni di pioppi, salici e cespugli, sono i componenti naturali dell’architettura dei nidi.
La femmina di Egretta depone dalle 3 alle 5 uova di colore verdognolo e, dopo una covata di circa 3 settimane effettuata alternandosi al maschio, nascono piccoli campioni di acrobazie aeree. Il frutto dell’accoppiamento, vede la luce dopo circa 20-30 giorni con la schiusa delle uova, un momento magnifico.
Dopo poche settimane, i piccoli di garzetta possono provare a volare…e credeteci, ci riescono alla grande!