Briatore ad Otranto: problemi al Twiga Salentino
La Procura di Lecce ha disposto il sequestro del Twiga Otranto di Flavio Briatore, ponendo i sigilli al cantiere a distanza di circa un mese dall’apertura dello stabilimento balneare.
Noi non entriamo nel merito delle questioni legali (perché la giustizia farà sicuramente il suo corso), né entriamo nel merito della concessione edilizia (corredata da ben 11 pareri favorevoli) ottenuta da Cerra Srl, società nata da una cordata di imprenditori salentini che hanno acquistato la licenza d’uso del marchio Twiga direttamente dalle mani di Flavio Briatore.
Quello che sentiamo di dirvi è semplicemente questo: speriamo che questa situazione di impasse si risolva al più presto perché il Salento negli ultimi tempi sta diventando la terra delle opportunità mancate dal punto di vista turistico.
Il nostro turismo ha bisogno di nuove idee e nuovi sistemi di offerta ma soprattutto ha bisogni di nuove visioni imprenditoriali da prendere come esempio per il futuro.
Auguriamo a Briatore e al management di Cerra Srl che questa situazione di stallo si risolva per il verso giusto perché la nostra terra ha bisogno di nuove iniziative imprenditoriali che stimolino il turismo di Otranto e di tutto il Salento.