Tavola di San Giuseppe con Mettere le Ali onlus
Le tavole di San Giuseppe in Salento rappresentano un momento fondamentale di vita per le piccole comunità, un momento di aggregazione per i visitatori e i turisti, un’occasione unica di ospitalità e condivisione del cibo per chi salentino non è e visita le nostre terre per la prima volta.
Oggi ci è data un’opportunità incredibile: seguire le tavole di San Giuseppe a Minervino, in un’altra zona del Salento.
Lo scorso anno siamo stati ospiti del comune di Giurdignano e relatori nel convegno sulle tavole e assieme a LecceNews24: abbiamo parlato di San Giuseppe, impastato, preparato, filmato e conosciuto simpatiche donne salentine durante i preparativi delle tavole giurdignanesi.
Se volete vedere e scoprire tutto sulle tavole di San Giuseppe a Giurdignano, cliccate sul link
Tavola di San Giuseppe
Presso la cooperativa Mettere le Ali Onlus sede di Minervino
Siamo emozionati perché quest’anno abbiamo ricevuto un invito speciale dal profondo Salento, esattamente da Minervino, un piccolissimo e ridente comune in provincia di Lecce, situato ad una manciata di km dal mare.
La cooperativa Mettere le Ali Onlus, che assiste moltissimi giovani in difficoltà, organizza una bellissima tavola di San Giuseppe con 5 Santi e noi saremo accanto agli organizzatori di questa occasione speciale di cibo, amore e condivisione.
Dopo la benedizione della tavola da parte di Don Antonio Cagnazzo, parroco di Minervino, si apriranno ai visitatori le case di questo piccolo comune per la visita alle tavole di San Giuseppe. Per devozione e per fede, ogni visitatore riceverà la massa e ciceri, piatto tipico della terra salentina e della civiltà contadina.
Abbiamo avuto la fortuna di vedere in anteprima i preparativi della tavola di San Giuseppe della cooperativa Mettere le Ali e vi possiamo garantire che ogni cosa è preparata a dovere, con fede e dedizione da volontari.
5 Santi
L’impegno sociale e lavorativo all’origine della scelta
I santi attorno alle tavole imbandite devono essere in numero dispari da 3 a 13. Ogni santo, a partire dalla Sacra Famiglia, è impersonato da un invitato speciale.
I 5 Santi di Mettere le Ali Onlus ricoprono un lavoro e un ruolo importantissimo dal punto di vista dell’impegno civile e sociale:
- San Giuseppe: Dott. Andrea Apollonio,Magistrato e Dottore in Giustizia Penale
- Vergine Maria: D.ssa Carmen Ruggero Sostituto Procuratore DDA Lecce
- Gesù Bambino: un ragazzo ex-ospite della comunità
- San Gioacchino: Dott. Marco Notarnicola (Responsabile della Gestione Produttiva X-Farm, azienda agricola che gestisce e coltiva terreni confiscati alla mafia)
- Sant’Anna: Flavia Luna De Matteis, Presidente del Circolo Arci “Lévera” che gestisce un bene confiscato alla criminalità organizzata.
Le pietanze
Tavola cotta di 13 pietanze
La tavola sarà una tavola cotta, ossia con pietanze cotte.
I graditi ospiti che impersoneranno i Santi assaggeranno le seguenti pietanze:
- rape
- massa
- stoccafisso
- pesce
- fritti col miele
- pane
- vino
- olio
- arancio
- finocchio
- miele
- pasta
- pampasciuni ossia i lampascioni.
San Giuseppe darà inizio con i classici tre colpi di bastone e deciderà quando chiedere la pietanza successiva, stabilendo lui il tempo tra una pietanza ed un’altra.
Ogni Santo avrà l’obbligo di condividere con altre persone, col vicino di casa o con gli amici, le pietanze che non sono state consumate.
Mostra fotografica
San Giuseppe: tra tradizione e cooperazione
Le sorprese di Mettere Le Ali non finiscono con l’organizzazione della tavola. Assieme al collettivo fotografico “Argento Vivo” di Lecce, sarà inaugurata una mostra fotografica dal titolo “San Giuseppe: tra tradizione e cooperazione” presso l’ex convento dei Padri riformati nel cuore di Minervino.
Gli scatti esposti catturano i momenti più significativi della Tavola di San Giuseppe dello scorso anno. Abbiamo visto le immagini in anteprima e vi possiamo garantire che sono un vero capolavoro.
San Giuseppe te l’aggia ‘nsettu
La frase più gradita dai padroni di casa che accolgono i visitatori e i fedeli
Vi invitiamo a visitare la Tavola di San Giuseppe della Cooperativa Mettere le Ali e a gustare la massa e ciceri ricordandovi di dire “San Giuseppe te l’aggia ‘nsettu (San giuseppe che esaudisca le tue richieste di grazia)” perché ringraziare nel modo giusto è un gesto gradito dai padroni di casa che preparano con devozione e fede ogni singola pietanza in onore di San Giuseppe.